I Carabinieri del nucleo radiomobile di Milano hanno tratto in arresto in flagranza di reato un italiano 27enne, ritenuto responsabile della rapina compiuta presso un supermercato di via Amoretti.
L’arrestato, con precedenti, travisato con un passamontagna, armato di un fucile poi risultato giocattolo e di un coltello da macellaio con lama da 25 centimetri, dopo aver costretto una dipendente a consegnare l’incasso della mattinata, pari a 500 euro, ha colpito con un pugno il direttore dell’esercizio, un 47enne di Saronno (Varese), dandosi alla fuga a piedi.
Mentre si allontanava precipitosamente, un secondo dipendente del supermercato, un 34enne milanese, dopo aver contattato il “112”, si è posto all’inseguimento del rapinatore e, mantenendosi in contatto telefonico con la centrale operativa del comando provinciale dei Carabinieri di Milano, ha fornito in tempo reale la descrizione del malfattore, la direzione di fuga e la posizione, consentendo quindi ad una “gazzella” dell’Arma di raggiungerlo, disarmarlo e trarlo in arresto via Felice Orsini, nonostante la violenta reazione dell’uomo nei confronti degli operanti. Condotto a San vittore, il 27enne risponderà di rapina, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno hanno invece arrestato un cittadino bengalese 19enne, ritenuto responsabile di estorsione ai danni di un connazionale 29enne.
Gli uomini dell’Arma sono intervenuti nei pressi del cimitero comunale, su richiesta di un venditore ambulante di fiori, che riferiva di essere stato aggredito e derubato. Gli operanti hanno appurato come la vittima era stata avvicinata dal giovane che, asserendo di essere il “capo” della zona, pretendeva la consegna di 40 euro al giorno quale gabella per lasciare lavorare il commerciante.
Alla ferma opposizione di quest’ultimo, l’aggressore l’aveva minacciato e colpito con alcuni pugni al viso, sottraendogli dalle tasche 4 banconote da 10 euro e dileguandosi all’interno del cimitero a bordo di una bicicletta.
I Carabinieri hanno rapidamente individuato e bloccato l’uomo dopo un breve inseguimento all’interno del camposanto, recuperando e restituendo il maltolto.