BOVALINO (REGGIO CALABRIA) – I Carabinieri della stazione di Bovalino hanno arrestato Antonio Maria Eugenio Agostino, 50enne, di Grotteria, con l’accusa di tentata estorsione e truffa ai danni di un imprenditore.
La vicenda ha avuto origine alcuni giorni fa, quando l’imprenditore, di Pomarance (Pisa), si è recato presso la stazione Carabinieri di Cecina (Livorno), per denunciare il fatto di aver venduto un trattore tramite un noto sito internet al prezzo di 35.000 euro e di averlo spedito a Bovalino a un sedicente acquirente che lo avrebbe pagato con un bonifico falso.
Il malcapitato, poche ore dopo essersi accorto che il bonifico era “falso”, veniva contattato da un soggetto, successivamente identificato dai militari in Antonio Maria Eugenio Agostino, 50enne, residente a Marina di Gioiosa Ionica (Reggio Calabria), il quale gli avrebbe detto di sapere dove era il mezzo chiedendo, contestualmente, una somma di denaro in cambio dell’informazione.
Con il coordinamento della Procura della Repubblica di Locri veniva deciso, in accordo con la parte offesa, di inviare un vaglia ad un Ufficio postale della Locride in modo tale da trarre in inganno l’estorsore.
Sulla scorta di quanto sopra, il giorno successivo dopo l’invio della somma di denaro richiesta, i Carabinieri si portavano presso il citato Ufficio Postale dove bloccavano Agostino subito dopo la riscossione del denaro provento dell’estorsione e lo traevano in arresto.
L’attività investigativa dell’Arma di Bovalino ha consentito anche di denunciare un altro soggetto, un 41enne di Marina di Gioiosa Jonica, che avrebbe avuto anch’esso parte attiva nella vicenda.
Rilevante, ancora una volta, la collaborazione fornita dal cittadino nel denunciare il reato e la sua fiducia nelle Istituzioni, fattore decisivo per la perfetta riuscita dell’operazione che ha consentito di evitare che il soggetto portasse a compimento il reato.