E’ stato fermato e portato in carcere Luigi Colla, l’operaio di 42 anni accusato dell’omicidio della ex compagna, Elisa Pavarani, 39enne anche lei operaia, trovata senza vita ieri sera in un appartamento alla prima periferia di Parma.
Colpita da alcuni fendenti, era riversa nell’abitazione dell’uomo dove si sarebbe recata per un incontro chiarificatore. Fra i due c’era stata una storia d’amore che lei aveva deciso di interrompere: ieri era andata a casa del 42enne per ritirare alcuni indumenti. Elisa, di Parma ma residente a Sala Baganza, era anche lei operaia.
Luigi Colla non voleva l’interruzione della relazione, tanto che sulla copertina della sua pagina facebook aveva pubblicato una foto, assieme alla donna, rispondendo ad un post di un amico: “Pace? Non ancora”. I carabinieri stanno proseguendo le indagini, coordinati dal capitano Giovanni Mura. Il fascicolo della Procura è stato aperto del pm Salvatore Ausiello.
Gli inquirenti affermano di avere intercettato l’uomo nella notte mentre vagava per Parma, a pochi chilometri di distanza dal luogo dell’omicidio. L’uomo, attorno alle 2.30, è stato condotto nella caserma del Comando provinciale dei Carabinieri e vista “la sussistenza di gravi indizi per la commissione dell’omicidio della Pavarani, risultato causato da contrasti di natura personale, il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Parma ne disponeva il fermo”.