Carabiniere ucciso a Marsala, Catanzaro sarà presente a esequie

Carlomagno
Silvio Mirarchi, il maresciallo dei carabinieri ucciso a Marsala
A sinistra Silvio Mirarchi, il maresciallo dei carabinieri ucciso a Marsala

CATANZARO – Ci sarà il gonfalone della Città di Catanzaro, scortato dagli agenti della Polizia Municipale, ai funerali di Stato del maresciallo capo dei carabinieri Silvio Mirarchi, originario di Catanzaro, ucciso durante una operazione antidroga nelle campagne di Marsala (Trapani).

Lo ha disposto il sindaco del capoluogo calabrese, Sergio Abramo. “La tragedia avvenuta in Sicilia – afferma Abramo – colpisce profondamente tutta la comunità cittadina”. Il primo cittadino ha informato di questa decisione la conferenza dei capigruppo che ha approvato all’unanimità.

Le esequie di Mirarchi, nato a Catanzaro 53 anni fa, saranno celebrate sabato 4 giugno nella Chiesa Madre di Marsala alla presenza del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette e di altre autorità.

Il maresciallo Mirarchi, era in servizio di appostamento antidroga nelle campagne di Marsala quando uno o più sicari gli hanno esploso alcuni colpi di pistola alle spalle. Il servitore dello Stato è morto poche ore dopo il suo ricovero in ospedale. E’ stato intanto fermato il proprietario delle serre perlustrate che conteneva piantagioni di marijuana.