RESCALDINA (MILANO) – Nel primo pomeriggio del 10 maggio, i Carabinieri della Compagnie di Legnano e Desio hanno arrestato 3 pluripregiudicati italiani di 36, 49, e 54 anni, ritenuti presunti autori di una rapina a mano armata consumata, poco minuti prima, all’ufficio postale di via Varesina, a Rescaldina, piccolo centro nel Milanese.
Mentre uno faceva da palo, spiegano gli inquirenti, altri due erano entrati all’interno dell’ufficio, appropriandosi della somma di 36.500 euro. Prima di darsi alla fuga a bordo di una utilitaria, i tre presunti rapinatori avevano rinchiuso i dipendenti nel bagno.
Subito è scattato l’allarme presso la centrale operativa della Compagnia di Legnano che ha immediatamente attivato il piano antirapina.
Sul posto è giunto personale del Nucleo Operativo di Desio, impegnato in quella zona in un altro servizio, che ha intercettato e seguito la macchina dei rapinatori.
I militari, a conoscenza della disponibilità da parte dei tre di un’arma da fuoco, hanno prudentemente atteso che i banditi uscissero dal centro abitato, consentendo agli altri equipaggi che stavano affluendo, di creare una adeguata cornice di sicurezza e bloccare tutte le vie di fuga.
Raggiunta una via defilata nei pressi della strada statale Saronnese, dove i rapinatori avevano predisposto una seconda auto per continuare la fuga, i Carabinieri li hanno bloccati ed arrestati.
L’intera refurtiva sottratta nella rapina è stata restituita all’ufficio postale di Rescaldina. Entrambe le auto utilizzate dai rapinatori, risultate rubate, sono state restituite ai legittimi proprietari. L’arma, rivelatasi una replica priva del tappo rosso, è stata invece sequestrata. I tre rapinatori sono stati condotti presso la casa circondariale di Busto Arsizio (Varese).