‘Ndrangheta, arrestato direttore ufficio postale nel reggino

Carlomagno

Il direttore di un Ufficio Postale in provincia di Reggio Calabria, G.S., 56 anni, è stato arrestato stamattina dalla Polizia di Stato con l’accusa di aver impiegato denaro di provenienza illecita, aggravato dalla finalità di favorire la ‘ndrangheta.

Secondo le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Milano e coordinate dalla Direzione Distrettale Antimafia di Milano, a cui ha partecipato la Sezione di Polizia Giudiziaria – Guardia di Finanza della Procura della Repubblica di Milano, oltre 200 mila euro provento di traffico di stupefacenti di importanti famiglie di ‘ndrangheta sarebbero stati impiegati nell’acquisto di una farmacia di Milano. Perquisizioni sono state effettuate in Lombardia, Piemonte e Calabria.

La farmacia oggetto dell’indagine si trova a Milano.  “La farmacia è stata acquistata nel 2006 per circa 220mila euro – ha spiegato il procuratore aggiunto Ilda Boccassini nel corso di una conferenza stampa in questura, a Milano – Non è stato necessario intimidire nessuno, sono bastati i soldi”.

“Una farmacia – ha aggiunto – non è solo una fonte di reddito sicura, permette di dare lavoro, e chi può dare lavoro ha un grande potere. Ancora una volta constatiamo l’interesse della criminalità per la sanità al Nord. Abbiamo scoperto molti figli e parenti di ‘ndranghetisti impiegati in farmacie della città”.

L’accusa è di aver impiegato soldi provenienti dal traffico di droga di alcune famiglie per comprare appunto la farmacia a Milano. Il fratello del titolare ha precedenti per droga. La farmacia non è stata sequestrata.

Aggiornamento: Le persone coinvolte, per come sostenuto dal loro difensore, sono stati assolti.