NAPOLI – I carabinieri della compagnia di Marcianise, nell’ambito di attività investigative coordinate dalla procura della Repubblica di Napoli nord, hanno catturato un latitante, gravemente indiziato di rapina aggravata e lesioni commessi a Carinaro, il 30 ottobre scorso. Si tratta di Sergio Aleksic, italiano, nato ad Aversa nel 1993, ma residente a Napoli.
L’attività d’indagine svolta dagli inquirenti nei mesi scorsi aveva permesso di delineare un grave quadro indiziario nei confronti di Aleksic, il quale – secondo la ricostruzione accusatoria desumibile soprattutto dalle riprese estrapolate dal circuito di video sorveglianza che ne avevano permesso l’individuazione – si è introdotto in una struttura commerciale portandosi via un’autovettura parcheggiata nell’area privata dell’esercizio.
Dopo il furto, Sergio Aleksic si sarebbe dato alla fuga a forte velocità, non esitando ad investire i proprietari dell’auto, che tentavano di bloccarlo, provocando a uno di loro gravi lesioni.
Il giudice per le indagini preliminari, su richiesta della procura della Repubblica di Napoli Nord, agli inizi di dicembre 2015 aveva emesso nei confronti dell’indagato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Le prime attività di ricerca svolte dai carabinieri principalmente nei pressi del campo nomadi di Napoli-Secondigliano (luogo di abituale dimora del ricercato), avevano dato esito negativo, in quanto era emerso che l’uomo si era reso irreperibile recandosi in Serbia.
Circostanza che ha determinato l’emissione di un decreto di latitanza, grazie al quale l’indagato è stato monitorato anche con l’ausilio di attività d’intercettazione da cui è stato seguito il suo rientro nel territorio nazionale italiano. Ciò ha consentito la sua immediata cattura, avvenuta nel centro abitato di Santa Maria Capua Vetere.