Ryanair ha citato in giudizio eDreams e Google perché stanno ingannando i consumatori pubblicizzando tariffe, che Ryanair sottolinea essere inesistenti, tramite il sito eDreams e annunci di ricerca di Google. Lo annuncia la stessa compagnia aerea irlandese in un comunicato ufficiale.
“Google permette a eDreams di utilizzare i sottodomini ingannevoli “Ryanair Voli Economici” e “www.Ryanair.eDreams.com”, e un sito web fotocopia con marchio Ryanair per ingannare i consumatori ed invogliarli a visitare il sito eDreams e prenotare con loro a tariffe gonfiate”, afferma la compagnia guidata da Michael O’Leary, che sottolinea come da anni sia impegnata a combattere casi simili in Europa per salvaguardare i consumatori “da prezzi falsi e costi nascosti”.
Ryanair “non ha problemi con Google che vende spazi pubblicitari, ma l’ha ripetutamente invitata a far rispettare i criteri di trasparenza circa la pubblicità online, dopo numerose denunce da parte di clienti Ryanair che sono stati ingannati, comprando” biglietti “su eDreams ma credendo di prenotare su Ryanair.com”, spiega la società irlandese. “Dopo che Google si è rifiutata di mettere fine a questa pubblicità ingannevole, Ryanair non ha potuto far altro che adire alle vie legali contro eDreams e Google nell’Alta Corte Irlandese”, aggiunge Ryanair.
Questa azione “Google / eDreams” ha un precedente. “Una recente sentenza del tribunale tedesco – ricorda Kenny Jacobs, Chief marketing officer della compagnia irlanedese – ha messo fuori legge la pubblicità ingannevole di eDreams in Germania. Si tratta di mis-selling e ha portato ad un aumento dei reclami dei consumatori, i quali sono ingannati nelle prenotazione dei voli di Ryanair sul sito eDreams che applica tariffe gonfiate e prezzi di gestione nascosti. Noi – ha precisato Jacobs – non abbiamo nessun accordo commerciale con eDreams”.