Il Questore di Cosenza, Luigi Liguori ha notificato un avviso di avvio del procedimento di rimpatrio per quattro donne di nazionalità romena sorprese a prostituirsi sulla 106 ionica nel territorio di Corigliano Calabro. Una volta emesso il decreto le donne non potranno più mettere piede nell’area comunale e dovranno essere esplulse dall’Italia.
Il provvedimento è stato adottato nell’ambito dei servizi di vigilanza e controlli in alcune aree del territorio del comune di Corigliano Calabro ed in particolare sulla SS106, finalizzati al contrasto della prostituzione.
Giovedì sera, personale del Commissariato della Polizia di Stato di Rossano e del reparto prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” ha individuato sulla statale 106, quattro donne straniere intente a prostituirsi e 3 uomini che si erano fermati con le loro autovetture. Le donne, tutte giovanissime, sono state sottoposte a controllo e sono risultate senza documenti d’identità.
Gli agenti le hanno prelevate e condotte in Commissariato per il foto-segnalamento. Le quattro ragazze e i tre uomini sono stati sanzionati con una multa amministrativa di 500 euro ciascuno, per le violazioni dell’Ordinanza sindacale del comune di Corigliano, n. 4 del 09.01.2015, che prevede il “divieto di indossare abbigliamento, comportamenti e atteggiamenti indecorosi ed indecenti preordinati ad indurre alla domanda di prestazioni sessuali a pagamento” con conseguente “interferenza” sulla circolazione stradale da parte dei tre “clienti” le cui autovetture sono state sottoposte a sequestro amministrativo cautelare così come previsto nell’Ordinanza sindacale.
Nell’ambito dell’attività di prevenzione, sono stati effettuati 8 posti di controllo, nel corso dei quali, sono stati controllati 58 automezzi, identificate 115 persone ed elevati due verbali per infrazioni al Codice della strada.