I carabinieri hanno fermato il presunto omicida della donna di 75 anni, Amalia Ruccella, assassinata ieri nella sua abitazione a Calatabiano, nel Catanese.
Si tratta di Paolo Cartelli, 36 anni. L’uomo ha confessato il delitto e si è costituito. Secondo l’indagato l’omicidio non sarebbe stato volontario e premeditato: avrebbe reagito durante una lite per un credito, di lieve entità, che sostiene vantare nei confronti della donna. (aggiornato 4 ottobre 2015 ore 23:58)
——————–
Una donna di settantacinque anni, Amalia Ruccella, è stata uccisa con un colpo di bottiglia alla testa da un ladro sorpreso a rubare nella sua abitazione, nel centro di Calatabiano, in provincia di Catania.
La donna pare avesse ritirato stamattina la sua pensione. Trasportata con un elicottero del 118 nell’ospedale Cannizzaro di Catania è deceduta appena dopo il ricovero. Sul posto per le indagini i Carabinieri della compagnia di Giarre, del Ris di Messina e del reparto operativo di Catania. E’ caccia all’assassino.
Secondo una prima ricostruzione, sembrerebbe che il killer rapinatore fosse già in casa ad attendere l’anziana donna. Amalia Ruccella vedendolo, avrebbe reagito urlando e l’omicida l’ha colpita ripetutamente con una bottiglia in testa. L’aggressore è poi fuggito con i soldi sottratti dalla borsa. Sono in corso accertamenti per capire se vi sono effrazioni a porte e finestre e se mancano altri oggetti di valore.
Altra ipotesi che non si esclude, è che il killer avrebbe pedinato la vittima fino all’abitazione per poi barricarsi e rapinare Amalia Ruccella. Alle urla dell’anziana l’ha colpita a morte per zittirla ed è fuggito con la refurtiva.