Twitter down. Non accade spesso che sui Social tipo Facebook o Twitter si verifichino problemi tecnici. Quando di rado succede, la mente corre subito agli Hacker che hanno più volte minacciato di bucare i colossi social con miliardi di utenti.
E’ accaduto per quasi mezzora al noto Twitter, che possiamo definire, in Italia, la Quarta Camera politica (dopo Bruno Vespa). E’ andato in tilt e non si sa per quale ragione. Ora è tornato regolarmente online, durante il “guasto” appariva una pagina personalizzata e multilingue su cui è scritto “Si è verificato un problema tecnico. Grazie per la segnalazione, risolveremo il problema e riporteremo tutto alla normalità il più presto possibile” (immagine sopra).
In realtà l’utente non ha segnalato un bel niente. Accedeva sul suo profilo e trovava la schermata su sfondo azzurro con il classico omettino con pinze e chiavi inglesi che sta(rebbe) riparando un guasto al sistema. E’ probabile un sovraccarico di utenti, un guasto ai molteplici server, come non è remota l’ipotesi che realmente sia stato hackerato da chi non vede di buon occhio i fondatori.
Il panico si è subito sparso tra i politici che usano Twitter (anziché Facebook) per comunicare in 140 caratteri il loro pensiero. I più noti sono Matteo Renzi, Maurizio Gasparri e Matteo Salvini, per citare alcuni dei più popolari. Ma anche molte persone comuni che interagiscono direttamente con istituzioni e mondo della politica. Un black out che sta facendo impensierire chi è twitt-dipendente.
Vedremo cosa spiegherà la società californiana fondata da Evan Williams, Noah Glass, Jack Dorsey, Biz Stone e che ha come Ceo (Ad) Jack Dorsey, recentemente preso di mira e minacciato dai terroristi dell’Isis.