Un elicottero del Corpo forestale dello Stato è precipitato all’Isola di Montecristo. Fortunatamente i tre membri dell’equipaggio che erano a bordo sono salvi. Poteva andare peggio dal momento che è caduto in una zona impervia e a qualche metro dal mare, fermato da un enorme masso, come si nota nelle immagini del Cfs.
Due di loro, tra cui il pilota, sono illesi, mentre un terzo membro è rimasto ferito ed è stato trasportato con l’elisoccorso Pegaso del 118 all’ospedale di Siena. Pare sia fuori pericolo di vita.
Non sono ancora note le cause dell’incidente, ma quella ritenuta più probabile è un’avaria che ha costretto i piloti ad un atterraggio di emergenza o ad un ammaraggio. Il quarto membro dell’equipaggio è riuscito a balzare a terra per coordinare la manovra.
L’elicottero bimotore del Cfs è precipitato in una zona impervia dell’isola, a 20 metri dal mare, sulla costa rocciosa: ora è rovesciato sulle rocce e spezzato in due. E’ stato grazie a dei massi, posti sul costone roccioso in forte discesa, che il velivolo del corpo forestale non è scivolato nelle acque del Tirreno.
L’elicottero, un Ab 412 bimotore era decollato dall’aeroporto di Roma Urbe e stava trasportando materiale destinato a Montecristo dove si trova un gruppo di uomini del Corpo forestale che sono subito giunti in soccorso.
Il velivolo è precipitato in una area scoscesa che fa parte del Parco dell’Arcipelago toscano. Il mezzo era partito stamani dall’aeroporto di Roma Urbe alla volta dell’isola per portare attrezzature utili al monitoraggio ambientale, in particolare telecamere per la video sorveglianza dell’isola, Riserva Naturale Statale Integrale che fa parte del Parco dell’Arcipelago Toscano: è una Riserva Biogenetica di circa 1.039 ettari ed è custodita ed amministrata dal Corpo forestale dello Stato. E’ andata bene.