Tensione e scontri nel corteo di sabato per la Palestina a Roma. Lancio di bottiglie e bombe carta contro gli agenti. Molti i manifestanti incappucciati. La polizia risponde con idranti, fumogeni e cariche per disperdere i violenti. Feriti 24 agenti e una ragazza. Il Viminale: “Confermate le ipotesi sugli infiltrati al corteo”.
Quattro le persone fermate
Sono quattro i fermati durante gli scontri e portati in questura. Due di questi sono stati denunciati a piede libero per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Al vaglio la posizione degli altri due. Sale per ora a 30 il bilancio dei feriti tra le forze dell’ordine (26 poliziotti e 4 militari della Gdf) e 40 i fogli di via.
24 agenti feriti negli scontri al corteo pro Palestina
Sono 24 al momento gli agenti delle forze dell’ordine ferite nel corso degli scontri alla manifestazione pro Pal a Roma. Di questi 20 sono della Polizia di Stato e 4 della Guardia di finanza. Secondo quanto si apprende al momento sono 38 i fogli di via per manifestanti provenienti da varie città tra cui Varese, Livorno, Campobasso, Brindisi, Napoli, Salerno, Torino, Firenze, Milano, Perugia, Modena, Catania e Bari.
Lancio di bottiglie e bombe carta contro gli agenti
Lancio di bottiglie e bombe carta contro le forze dell’ordine che in tenuta anti sommossa sbarrano la strada al corteo pro Palestina a Roma. Il lancio è stato fatto da alcuni manifestanti incappucciati.
Anche un palo della segnaletica stradale è stato lanciato contro le forze dell’ordine che presidiano la piazza della manifestazione. Il grosso dei manifestanti è arretrato. Autori del lancio di bombe carta, lacrimogeni e del palo un gruppo di incappucciati. La polizia risponde con lacrimogeni.