“Quello del riciclo dei rifiuti è uno dei pochi settori in cui in questo momento si possono scorgere occasioni di sviluppo. Negli scorsi decenni e’ stato trascurato ma ora, anche se sotto lo spauracchio delle direttive Ue, puo’ essere utile al Paese”.
Lo ha detto il sottosegretario all’Ambiente, Tullio Fanelli, nel suo intervento nel corso della presentazione del secondo rapporto sulla raccolta differenziata 2011.
Il modello attivato finora da Consorzi e Comuni ”e’ buono, merito anche di chi – ha sottolineato Fanelli – ci sta lavorando, a partire dall’Anci, tuttavia non bisogna accontentarsi e al contrario si devono traguardare obiettivi piu’ ambiziosi”.
Relativamente alla banca dati realizzata da Anci e Conai nell’ambito dell’accordo quadro della gestione dei rifiuti da imballaggio, Fanelli ha rilevato ”che lo strumento e’ molto utile, lo visioniamo al ministero anche perche’ consente di vedere in tutti i suoi aspetti la dinamicita’ del ciclo dei rifiuti italiani, compresi quei territori in cui questo ambito non presenta performance avanzate”. Il riciclo rifiuti è infatti uno dei più grandi business in tutto il paese.