La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha fermamente condannato l’attacco missilistico di martedì nell’ospedale Al-Ahli di Gaza. “Naturalmente consideriamo un simile attacco mortale come un crimine”, ha detto Zakharova alla radio Sputnik citata dalla Tass.
La portavoce di Lavrov ha insistito per avere prove del non coinvolgimento di Israele nell’attacco all’ospedale di Gaza. “Israele non deve limitarsi a commentare nei media o sui social media, deve produrre le prove”, ha aggiunto.
Zakharova ha anche invitato gli Stati Uniti a fornire immagini satellitari che possano aiutare a chiarire la situazione e identificare l’autore dell’attacco mortale.
I media arabi hanno riferito in precedenza che martedì l’aeronautica israeliana ha condotto diversi potenti attacchi sui quartieri centrali di Gaza City, con alcuni missili (MK-84) che hanno colpito l’ospedale Al Ahli.
Il gruppo palestinese Hamas che controlla la Striscia di Gaza ha affermato che più di 500 persone sono state uccise nell’attacco, e centinaia di altre sono rimaste ferite. Secondo le tv arabe le vittime sarebbero almeno 800. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno attribuito la colpa alla Jihad islamica che, a sua volta, ha respinto le accuse.
Le tensioni in Medio Oriente sono divampate di nuovo dopo che i militanti di Hamas si sono infiltrati in Israele dalla Striscia di Gaza il 7 ottobre. Il movimento palestinese ha descritto il suo attacco come una risposta alle azioni aggressive delle autorità israeliane contro la moschea di Al-Aqsa sul Monte del Tempio nel centro storico di Gerusalemme.
Israele ha annunciato il blocco totale di Gaza e ha iniziato a effettuare attacchi sull’enclave palestinese, nonché su alcune aree del Libano e della Siria. Scontri si verificano anche in Cisgiordania.