Conflitto in Palestina. Messaggio degli ebrei Neturei Karta International *
“Lo Stato di Israele e la sua ideologia sionista hanno portato a un inesorabile spargimento di sangue arabo ed ebraico. Lo scoppio della guerra di questo fine settimana è un’altra manifestazione dei semi macchiati di sangue che il sionismo continua a seminare quotidianamente. Gli ebrei antisionisti ritengono ancora una volta il movimento sionista responsabile dell’ultima tragica serie di eventi subiti da arabi ed ebrei.
Per 75 anni lo Stato di Israele ha oppresso e terrorizzato il popolo palestinese, uccidendo senza pietà uomini, donne e bambini mentre rubava loro la terra e le case. Nel continuo tentativo di realizzare le proprie aspirazioni sioniste e colonialiste, lo Stato di Israele ha privato un intero popolo dei diritti umani fondamentali e ha attuato un sistema di apartheid in cui i palestinesi non hanno alcun controllo e nemmeno voce in capitolo nella loro vita quotidiana.
Una delle credenze religiose ebraiche fondamentali è che gli ebrei si trovano in un esilio divinamente decretato. Durante questo esilio è vietato loro creare un proprio Stato. Inoltre, la Torah proibisce di uccidere e rubare: il sionismo va contro tutte queste convinzioni fondamentali. Non si potrà mai affermare o sottolineare abbastanza: “IL SIONISMO NON È IL GIUDAISMO”. Fin dall’inizio, masse di ebrei religiosi in Palestina e all’estero si sono opposti e hanno rifiutato totalmente il movimento sionista e l’esistenza dello Stato di Israele. I leader religiosi ebrei hanno espresso senza mezzi termini che lo Stato di Israele è contrario all’ebraismo ed è pericoloso per tutti gli abitanti della Terra Santa, avvertendo che la sua esistenza sarebbe stata catastrofica e avrebbe portato solo a spargimenti di sangue.
Ebrei e arabi hanno vissuto in pace in Palestina per secoli, come in tutte le altre terre arabe. Come ebrei siamo e siamo stati estremamente grati per l’ospitalità accordataci in passato. L’attuale conflitto non è in alcun modo dovuto a differenze di religione – contrariamente alla narrazione sionista, che cerca di creare un cuneo tra ebrei e arabi. Questa fiducia storica, l’amicizia, il rispetto pacifico e la coesistenza sono stati distrutti dal sionismo e dall’occupazione sionista della Palestina e per decenni sono stati l’ostacolo alla pace.
L’unica e sola soluzione è riconoscere la causa principale e lavorare per uno smantellamento pacifico e totale dello Stato di Israele, per restituire il controllo della terra ai suoi abitanti indigeni e ripristinare tutti i loro diritti. Solo allora potremo aspettarci il ripristino della pace storica che esisteva prima del sionismo”.
* Il gruppo di ebrei Neturei Karta sono una organizzazione religiosa che si oppone al Sionismo e chiede uno “smantellamento pacifico” dello Stato di Israele, nella convinzione che agli ebrei sia proibito avere un proprio stato fino alla venuta del Messia ebraico e che lo Stato di Israele sia una ribellione contro Dio.