Il Ministero degli Affari Esteri palestinese ha condannato con la massima fermezza quelli che ha descritto come “i crimini delle forze di occupazione e delle milizie terroristiche dei coloni” contro i palestinesi, le loro terre, case, proprietà, citando in particolare l’attacco dei terroristi colonialisti nel villaggio di Qusra, vicino a Nablus, e nel Governatorato di Salfit, nonché gli attacchi contro i pendolari palestinesi sulle strade della Cisgiordania sotto la protezione dell’esercito di occupazione. Lo riporta l’agenzia di stampa Wafa.
Il Ministero “ha messo in guardia ancora una volta contro i tentativi dei coloni e delle loro milizie armate e organizzate, con il sostegno dei ministri fascisti del governo israeliano, di far esplodere la situazione nella Cisgiordania occupata per servire i loro piani coloniali espansionistici”.
“Coloni israeliani armati hanno attaccato oggi, sotto la protezione dell’esercito, il villaggio di Qusra, nel nord della Cisgiordania, aprendo il fuoco contro i suoi residenti, uccidendo tre persone e ferendone altre nove”.
Stasera coloni israeliani “hanno attaccato pendolari palestinesi che guidavano vicino all’ingresso del villaggio di Burqa, a est di Ramallah, e hanno tentato di effettuare un attacco contro il villaggio”, hanno detto fonti di sicurezza citati da Wafa.
Fonti hanno riferito all’agenzia che “un gruppo di coloni ha attaccato le auto palestinesi che passavano vicino al villaggio con pietre e oggetti appuntiti, causando danni ad almeno tre auto. I coloni hanno tentato di irrompere nel villaggio, ma sono stati respinti dai residenti”.