La Commissione internazionale indipendente d’inchiesta delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, compresi Gerusalemme Est e Cisgiordania, ha affermato oggi che esistono già prove evidenti che crimini di guerra potrebbero essere stati commessi a Gaza, sottolineando che tutti coloro che hanno violato il diritto internazionale e preso di mira i civili devono essere ritenuti responsabili dei loro crimini. Lo riporta Wafa, agenzia di stampa araba.
La commissione ha affermato di essere “gravemente preoccupata per l’ultimo attacco israeliano a Gaza e per l’annuncio di un assedio completo su Gaza che comporta l’interruzione di forniture di acqua, cibo, elettricità e carburante che senza dubbio costerà vite civili e costituirà una punizione collettiva”.
La Commissione Onu ha affermato che è intenzionata “a individuare la responsabilità legale, compresa quella penale individuale e di comando. A tal fine, la Commissione è impegnata a indagare sugli eventi attuali e a identificare i responsabili delle violazioni del diritto internazionale”.
Le Nazioni unite dicono che “l’unica strada per porre fine alla violenza e raggiungere una pace sostenibile è affrontare le cause profonde del conflitto, compresa la fine dell’occupazione illegale del territorio palestinese (da parte di Israele) e il riconoscimento del diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione”.