Omicidio Bergamini, l’ex fidanzata rilascerà dichiarazioni spontanee

Carlomagno
Isabella Internò in una foto recente e Denis Bergamini

Non si sottoporrà all’esame Isabella Internò, l’ex fidanzata di Donato Bergamini, imputata con l’accusa di omicidio volontario, in concorso con ignoti, nel processo che mira a fare luce sulla morte del calciatore del Cosenza calcio.

A confermare la scelta sono stati i legali della donna, gli avvocati Angelo Pugliese e Rossana Cribari, che hanno comunicato la decisione della loro assistita alla Corte d’assise di Cosenza presieduta da Paola Lucente.

Secondo quanto riferito dalla difesa Isabella Internò rilascerà dichiarazioni spontanee prima della fine del processo.

Bergamini morì a Roseto Capo Spulico il 18 novembre del 1989. Il suo corpo fu trovato sulla statale 106 trascinato da un camion. L’ipotesi della procura di Castrovillari, che riaprì il caso, con l’allora procuratore Eugenio Facciolla, è che il giocatore sarebbe stato prima ucciso, pare soffocato, e poi gli assassini avrebbero simulato un suicidio.