Un bambino di appena 8 anni, di nome Giovanni, si è accasciato a scuola davanti ai suoi piccoli compagnetti nell’istituto elementare di Sant’Antonio Abate del circolo didattico De Curtis, a Napoli.
Il piccolo, secondo quanto riportano i media campani, ha accusato un malore mentre stava svolgendo la lezione di educazione fisica in palestra.
Il bimbo si è improvvisamente accasciato a terra, privo di conoscenza. Immediatamente soccorso, il suo cuoricino ha smesso di battere al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dov’era stato trasportato.
A scuola sono giunti i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia che, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, hanno avviato le indagini. La salma del piccolo Giovanni resta a disposizione della magistratura in attesa di capire se sarà necessaria l’autopsia.
Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha espresso il suo personale cordoglio e del governo su twitter.
Prima come padre e poi come ministro il mio pensiero commosso va al piccolo Giovanni che oggi ci ha lasciato. Un forte abbraccio ai suoi genitori.
— Giuseppe Valditara (@G_Valditara) March 27, 2023
Il piccolo Giovanni frequentava la III° elementare ed era compagno di classe del figlio del sindaco di Castellamare di Stabia, Ilaria Abagnale, che sui social scrive: “È con immenso dolore e sgomento che oggi mi rivolgo a voi per esprimere il mio più profondo cordoglio per la tragica scomparsa del piccolo Giovanni, un bambino di soli 8 anni, che ha perso la vita per un arresto cardiaco mentre partecipava innocentemente ad una lezione di scuola. Soccorso dopo il malore, è stato portato in ospedale, dove abbiamo atteso in apprensione con i genitori notizie di speranze dai medici. Notizia che poi non è arrivata, lasciando la sua famiglia, i suoi compagni, le insegnanti e noi tutti ad affrontare la più dura delle sofferenze.
Come Sindaco e rappresentante di questa comunità, mi sento profondamente addolorata per la perdita di un’altra giovane vita. Apprendere della scomparsa di un bambino del nostro paese colpisce ognuno di noi come un fulmine a ciel sereno, lasciandoci sgomenti e con un grande senso di impotenza”.