La Corte d’appello di Brescia ha dato il via libera alla consegna al Belgio di Silvia Panzeri, figlia dell’ex eurodeputato PD Antonio Panzeri, tra le persone finite in carcere per il Qatargate.
I giudici hanno accolto la richiesta della magistratura belga che a dicembre ha emesso un mandato di arresto europeo nei confronti della figlia di Panzeri e della moglie Maria Colleoni.
Per quest’ultima un altro collegio della corte ha autorizzato la consegna. Le due donne, accusate di concorso in associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio, sono ai domiciliari in Italia. Ora per entrambe l’ultima parola spetta alla Cassazione.
Le due donne sono state coinvolte nello scandalo Qatargate, insieme al congiunto Antonio Panzeri, nel cui appartamento sono stati trovati centinaia di migliaia di euro in contanti, secondo gli inquirenti belgi, frutto della corruzione con gli emiri del Qatar.
In carcere era finita anche Eva Kaili, vicepresidente del Parlamento europeo, destituita, anche lei trovata con sacchi pieni di quattrini. Coinvolto anche l’ex assistente di Panzeri Francesco Giorgi, compagno della Kaili, che secondo l’accusa avrebbe gestito le tangenti provenienti dal paese del Golfo e dal Marocco.