Pedofilia online, arrestato un 42enne reggino

Carlomagno

Il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Reggio Calabria ha arrestato un uomo di 42 anni reggino ritenuto responsabile di detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico mediante social network.

Lโ€™arresto รจ stato operato nellโ€™ambito dellโ€™azione di contrasto al fenomeno della pedopornografia online. Gli agenti hanno eseguito una perquisizione locale, personale ed informatica a carico del 42enne residente nella provincia di Reggio Calabria.

La perquisizione e lโ€™immediata attivitร  di analisi forense effettuata da personale specializzato della Polizia di Stato hanno consentito di rinvenire ingente materiale pedopornografico (oltre 1.000 tra immagini e video), con bambini in tenera etร  abusati da soggetti adulti, il che ha determinato lโ€™arresto in flagranza di reato.

Lโ€™articolata attivitร  investigativa, nellโ€™ambito dellโ€™attuale fase delle indagini preliminari, della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, รจ stata condotta dal Compartimento Polizia Postale per la Calabria mediante unโ€™intensa attivitร  di โ€œpedinamento informaticoโ€.

Le successive indagini tecniche svolte sul materiale informatico sequestrato hanno consentito di accertare, allo stato degli atti e fatte salve le successive verifiche giudiziarie, il possesso di un ingente quantitativo di file multimediali di natura pedopornografica, ritraenti minori anche di tenera etร , archiviato sia sui propri dispositivi fissi e mobili, sia direttamente sul web, in cloud.

Come in precedenti occasioni, anche in questa vicenda รจ stato fondamentale il ruolo dโ€™impulso assunto da una segnalazione pervenuta attraverso il circuito internazionale di cooperazione in materia di contrasto allo sfruttamento dei minori online, con enti esteri e associazioni non governative, i cui sviluppi sono coordinati sul territorio nazionale dal Cncpo, acronimo di Centro nazionale per contrasto alla pedopornografia online, incardinato a Roma presso il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.

โ€œTale forma di partnership โ€“ spiega una nota degli investigatori – fornisce un contributo fondamentale per lโ€™efficace azione di contrasto agli abusi online nei confronti di minori e alla diffusione del materiale illecito in rete, stante la natura prettamente transnazionale dei reati commessi in tale contesto da individui e gruppi organizzatiโ€.