Truffa del gasolio agricolo: il Gip del Tribunale di Catanzaro, Paola Ciriaco, ha revocato la misura dellโinterdizione a Natale Pacenza, funzionario della Regione Calabria coinvolto nellโoperazione coordinata dalla Procura di Catanzaro. La decisione del giudice รจ giunta in seguito allโinterrogatorio tenutosi nei giorni scorsi alla presenza dellโAvvocato Provino Meles del Foro di Castrovillari, difensore dellโindagato.
Secondo lโaccusa, diversi imprenditori del Crotonese avrebbero dichiarato di essere proprietari di aziende di grandi dimensioni, composte da decine di ettari di terreni, numerosi capannoni e mezzi agricoli, utili ad ottenere ettolitri di carburante agricolo a prezzo agevolato. In realtร , gran parte dei beni dichiarati sarebbero risultati inesistenti e finalizzati solo ad ottenere una maggiore quota di gasolio da vendere sottobanco agli utenti stradali ad un prezzo agevolato, con elusione delle norme sulle accise. Una maxitruffa di oltre centinaia di migliaia di euro quella ipotizzata dalla Procura catanzarese guidata da Nicola Gratteri, nellโambito della quale sono stati disposti gli arresti domiciliari per sette persone, lโobbligo di dimora per una persona e tre funzionari regionali sono stati destinatari dellโinterdizione dai pubblici uffici. Questi ultimi, secondo lโaccusa, avrebbero effettuato degli accessi abusivi ai sistemi informatici al fine di agevolare gli imprenditori agricoli, rendendosi corresponsabili di truffa ai danni della Regione.
In sede di interrogatorio di garanzia, lโindagato Natale Pacenza ha fornito la propria versione dei fatti chiarendo alcuni aspetti della vicenda e respingendo qualsivoglia forma di responsabilitร con documenti alla mano in ordine ai fatti contestati. Allโesito dellโudienza il Gip, condividendo le argomentazioni dellโAvv. Provino Meles volte a dimostrare la totale insussistenza di esigenze cautelari, nonostante il parere contrario della Procura, ha revocato la misura dellโinterdizione.