Il sindaco di Cosenza Franz Caruso presenta la sua giunta: “Rifondare il Comune”

Dell'esecutivo fanno parte 4 donne e quattro uomini, oltre al primo cittadino.  “Una giunta operaia - l'ha definita il penalista sindaco - chiamata a rimboccarsi le maniche per portare a compimento un'opera di rifondazione municipale”

Carlomagno
La nuova giunta comunale di Cosenza presieduta dal sindaco Franz Caruso

Il Sindaco di Cosenza Franz Caruso ha nominato la sua squadra di governo con cui per i prossimi cinque anni dovrà amministrare la città. “Una giunta operaia – l’ha definita – chiamata a rimboccarsi le maniche per portare a compimento un’opera di rifondazione municipale”.

Franz Caruso ha tenuto a battesimo questa mattina, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, la sua squadra di governo i cui nomi sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa. Dell’esecutivo fanno parte 4 donne e quattro uomini, oltre al primo cittadino.

Questa, nel dettaglio, la composizione della giunta nominata dal Sindaco Franz Caruso, con l’indicazione delle deleghe. Al sindaco rimane la delega al Bilancio. Le deleghe non ancora assegnate sono quelle al Welfare e alla Cultura.

Maria Pia Funaro, Vicesindaco e Assessore all’ambiente e al territorio (Transizione ecologica – Difesa del suolo – Tutela delle Acque e Depurazione – Agricoltura urbana);

Massimiliano Battaglia, Assessore all’Artigianato, Commercio e Attività Produttive (Economia di Vicinato – Definizione delle Politiche per la promozione delle imprese, del Commercio, dell’Artigianato, delle Attività produttive, dei Servizi e delle Libere Professioni – Definizione degli indirizzi per l’implementazione e sviluppo delle esperienze degli Incubatori delle imprese innovative, anche in partnership con le Università e gli altri Enti);

Veronica Buffone, Assessore alle Attività Istituzionali – Protezione Civile- Legalità – PUC (Comunicazione istituzionale – Cooperazione internazionale – Politiche comunitarie – Cultura della memoria democratica e della Legalità – Rapporti con l’Unione Europea – Progetti Utili alla Collettività per i beneficiari di reddito di cittadinanza, al fine di favorire la formazione e l’inserimento lavorativo, a supporto delle iniziative culturali e amministrative del Comune – Benessere e diritti degli animali e contrasto al randagismo – Canile – Lotta all’usura) ;

Damiano Covelli, Assessore ai Lavori Pubblici, Mobilità, Viabilità e Trasporti, Organizzazione, Innovazione e Risorse Umane, Rapporti con i Comuni e Rapporti con il Consiglio comunale (Infrastrutture- Appalti – Edilizia scolastica – Cimiteri – Mobilità sostenibile – Viabilità e Accessibilità – Trasporto Pubblico Locale – Smart City) ; (Personale – Organizzazione – Efficienza amministrativa – Università e Ricerca – Servizi Demografici – Servizi Generali – Politiche in materia di Trasparenza e Partecipazione – Innovazione Tecnologica – Sistemi informativi);

Francesco De Cicco, Assessore alla Polizia Municipale e Manutenzione (Manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e delle reti idriche e fognarie – Decoro urbano – Pulizia, Rapporti con la Società incaricata della raccolta dei rifiuti e dello spazzamento – Pubblica illuminazione – Segnaletica Stradale). De Cicco era assessore uscente della giunta di Mario Occhiuto.

Maria Teresa De Marco, Assessore alla Salute (Politiche per la salute – Diritto alla Salute – Elisoccorso – Promozione e Sviluppo delle Politiche di prevenzione della Salute – Covid-19 – Assistenza e Tutela del Malato – Attività di impulso alla Conferenza dei Sindaci – Raccordo tra le strutture sanitarie pubbliche e private – Miglioramento della qualità della vita – Nuove tecnologie applicate alla medicina – Sport, come benessere e cura, di concerto con il Sindaco o suo delegato – Politiche e rapporti con l’Associazionismo di Settore);

Giuseppina Incarnato, Assessore all’Urbanistica e all’Edilizia (Riqualificazione urbana – Arredo urbano – Area Metropolitana – Rigenerazione urbana – Edilizia pubblica e privata – Toponomastica – Digitalizzazione);

Pasquale Sconosciuto, Assessore al Verde Pubblico, ai Servizi al cittadino, ai Quartieri e alle frazioni (Sostegno alle Famiglie – Lotta alla povertà – Sicurezza urbana, ferme restando le prerogative di legge del Sindaco – Cura e Valorizzazione delle Frazioni e dei Quartieri). Sconosciuto è stato consigliere comunale di maggioranza durante la legislatura Occhiuto, decidendo poi di passare con il centrosinistra.

La dichiarazione del Sindaco Franz Caruso

“Sono passati pochi giorni dalla mia elezione e dal mio ingresso nel palazzo di città – ha detto il Sindaco Franz Caruso nel suo intervento introduttivo che ha preceduto le domande dei giornalisti – e devo dire che la situazione che pensavamo di trovare non è stata confermata, perché è molto più grave di quella che noi pensavamo di dover fronteggiare con l’inizio di questa esperienza”.

Per Franz Caruso “il problema non è soltanto di natura economico-finanziaria, ma è anche e soprattutto di natura strutturale. Siamo chiamati a mettere in campo – ha ribadito più volte – un’azione di rifondazione municipale, perché nel corso degli anni, in questo municipio, si è verificato un depauperamento della macchina organizzativa comunale, con un progressivo processo di indebitamento che ci porta a dire che siamo quasi alle soglie di un default delle finanze comunali. Basta solo notare – ha sottolineato ancora il primo cittadino – che per quanto riguarda l’organizzazione burocratico-amministrativa si è passati da un personale di 1200 dipendenti di 10 anni fa a circa 300 unità lavorative delle quali un centinaio circa appartenenti alla Polizia Municipale e con un contingente di almeno 50 dipendenti che nei prossimi giorni e nei mesi immediatamente successivi saranno collocati in pensione”.

Una condizione che il Sindaco Franz Caruso non ha esitato a definire “davvero disarmante”. “E’ come combattere una grande guerra senza esercito – ha aggiunto- ritenendo, pertanto, necessario e strategico adottare tutte quelle misure che la normativa vigente consente di adottare per fronteggiare questa emergenza strutturale, mettendo mano e da subito alla situazione finanziaria”. Il Sindaco Caruso, richiamando in più passaggi del suo intervento il grande senso di responsabilità, ha detto a chiare lettere che “è difficile per l’Amministrazione comunale affrontare questa situazione da sola. Chiediamo, pertanto – ha detto inoltre il primo cittadino – anzitutto allo Stato centrale di farsi carico di una difficoltà che non è solo del Comune di Cosenza, ma che è propria di molti comuni del Meridione”. E il Sindaco a questo proposito ha ricordato di aver condiviso nei giorni scorsi il grido di allarme lanciato dal Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

“Non è più rinviabile – ha sottolineato Franz Caruso a questo proposito – la stipula di un nuovo patto tra Stato ed Enti locali, così come giustamente ha sottolineato anche alla recente assemblea nazionale dell’ANCI, tenutasi a Parma nei giorni scorsi, il Presidente dell’Associazione dei comuni italiani, Antonio De Caro, Sindaco di Bari. Appena proclamato, ma anche prima, ho immediatamente intrapreso azioni di collaborazione con diverse espressioni istituzionali, a partire dal Parlamento e dal Governo nazionale, perché la “QUESTIONE COSENZA” sia posta efficacemente all’attenzione nazionale”. Franz Caruso ha, inoltre, ricordato di aver, avviato contatti per poter disporre, in questa ardua opera, della collaborazione di esperti e di competenze.

“In attesa della definizione di questo percorso – ha aggiunto – ritengo giusto che sia il Sindaco in prima persona ad assumere la responsabilità della guida del nevralgico settore amministrativo del bilancio comunale. Come tutti sapete – ha detto ancora Franz Caruso – è in corso in Comune il lavoro di una commissione ad acta, di nomina del Ministero dell’Interno: l’Osl, l’organismo straordinario di liquidazione, che alla data odierna non ha ancora potuto individuare la massa reale, concreta e definitiva dei debiti dell’Ente comunale. Subito dopo l’elezione, già dobbiamo affrontare il problema dell’approvazione di un bilancio consuntivo del 2020 e un bilancio preventivo del 2021 che ancora non sono stati ultimati e completati dagli organi a ciò preposti. Siamo giunti alla fine dell’esercizio finanziario dell’anno in corso ed il Comune è stato gestito senza il documento contabile. Credo che sia un fatto eccezionale. Noi siamo chiamati ad approvare un bilancio preventivo 2021 a fine novembre e cioè alla fine dell’anno e l’Amministrazione ha agito senza avere questo documento. Non credo che questa situazione si sia verificata in altre parti e in altri comuni del nostro Paese”.

Secondo Caruso “è quindi richiesto un immediato riordino perché va assolutamente, già in questa fase, accertato il debito reale e una volta svolto questo accertamento, va definito un credibile Piano di riequilibrio finanziario. Solo alla fine di questo percorso, per senso di responsabilità che ho nei confronti della città e dell’istituzione che presiedo, nominerò un assessore esterno al Consiglio comunale che deve garantire rigore, trasparenza e soprattutto una politica di razionalizzazione delle spese e di ottimizzazione delle entrate. Ho scelto di mantenere questa importante delega in un momento così drammatico, perché ho potuto constatare che non siamo in una situazione di dissesto finanziario, ma di disastro finanziario e strutturale”. Tornando alla composizione della sua squadra di governo, il Sindaco Franz Caruso ha indicato il criterio che è stato seguito nella scelta degli assessori.

“La giunta – ha spiegato – risponde ad un criterio che è dato dalla valorizzazione del mandato elettorale che gli elettori hanno conferito al Sindaco e alla sua maggioranza consiliare. Ho inteso conferire delle responsabilità perché, come ho più volte detto, non assumiamo posizioni di potere. In una situazione come quella attuale, così disastrosa, assumiamo solo posizioni di responsabilità: io, la Giunta e l’intero Consiglio comunale. Per cui ho inteso dare risalto e responsabilità a coloro i quali sono stati destinatari del maggiore consenso da parte dell’elettorato cosentino nelle liste che mi hanno sostenuto al ballottaggio. Abbiamo voluto metterci insieme la faccia in questa iniziativa di rifondazione municipale. Speriamo di non perdercela. Ce la metteremo tutta, chiediamo anche l’aiuto della cittadinanza e il sostegno che ci è stato già accordato in questa fase, perché è un’opera difficile e complicata. E’ un’impresa ardua, ma noi faremo in modo di dare risposte ai bisogni di questa città e per rifondare anche questa istituzione che ha bisogno veramente di essere considerata e di avere la dignità che tutte le istituzioni devono avere e di ottenere per quelle che sono le esperienze, capacità e professionalità che questo Ente ha, un riconoscimento per questo impegno gravoso e suppletivo cui sono chiamati tutto il personale del Comune, tutti i dirigenti e il gruppo politico, al fine di risollevare le sorti della nostra istituzione municipale”.