Il nuovo sindaco di Cosenza è il socialista Franz Caruso. Con il 57,59% l’avvocato cosentino, espressione del centrosinistra, andato in ordine sparso (Psi, Pd e una civica), ha prevalso al ballottaggio su Francesco Caruso, vicesindaco uscente con la giunta Occhiuto, che come candidato unitario del centrodestra ha racimolato il 42,41%.
Franz Caruso al primo turno del 3 e 4 ottobre scorso aveva ottenuto il 23,78%, mentre l’altro Caruso il 37,43 percento. La situazione si è ribaltata, sebbene, va detto che il ballottaggio è una nuova elezione: si parte da zero per entrambi i candidati. Sul risultato finale, oltre ad accordi fra le altre forze politiche, ha influito anche l’affluenza (44,71%), in netto calo rispetto al primo turno: il 64,87 percento.
Il centrodestra perde Cosenza dopo dieci anni di amministrazione Occhiuto, due mandati – secondo la maggioranza uscente – connotati da “una buona amministrazione”, ma non per il centrosinistra che in Consiglio comunale ha dato filo da torcere al fratello del neo presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.
Le prime parole del nuovo sindaco
“Sono emozionato e felicissimo, grazie a tutti. Grazie alla città”, ha detto Franz Caruso commentando la sua elezione a sindaco di Cosenza per il centrosinistra al suo arrivo nella segreteria cittadina dove lo aspettavano sostenitori, consiglieri eletti, amici e familiari. “Questa vittoria – ha aggiunto – è frutto di un’impostazione politica e abbiamo dimostrato che il centrosinistra unito vince. Il risultato più grande l’ha dimostrato la città, perché è evidente che è libera e autonoma rispetto al potere centrale”.
Chi è Franz Caruso
Franz Caruso, è nato a Cosenza 62 anni fa, città dove è cresciuto. Avvocato penalista, impegnato in politica – è scritto nella sua biografia – dagli anni del liceo, si è sempre ispirato ai valori del riformismo italiano e socialista, che ha dato lustro alla storia della nostra Cosenza. Sposato con Carla e insieme hanno due figli: Mattia ed Alberto.
Nella sua biografia, si legge ancora che ama il suo lavoro, le macchine da corsa, lo sci, la musica leggera italiana e il mare. Il suo percorso umano, politico e professionale gli ha permesso di conoscere Cosenza nelle sue mille sfaccettature. Ha imparato ad amarne e valorizzarne risorse ed energie pur sapendo riconoscerne, combattendole, difficoltà e ingiustizie.
Il suo impegno civile lo ha temprato e aiutato a costruire legami con la sua gente e la sua terra. Ha deciso di candidarsi nella sua Città, – spiega – che merita un’alternativa di governo credibile e autorevole per affrontare le sfide che ci attendono. Governare con capacità richiede competenza e visione”.