I Carabinieri hanno rintracciato, a Durazzo (Albania), Plaku Ilir, 55enne albanese. Lโuomo era latitante dal 2009 per associazione finalizzata al narcotraffico e resistenza a pubblico ufficiale. Rientrato in patria, lโuomo conduceva una vita agiata in compagnia dei familiari.
Lโoperazione, scattata qualche giorno addietro, รจ avvenuta sulla base delle indicazioni fornite dai Carabinieri della Compagnia di Bianco che, per il tramite del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia e della Direzione centrale della polizia criminale in Albania, hanno fornito alla polizia albanese precisi dettagli, che hanno permesso la localizzazione e lโarresto del latitante.
Fugge dalla giustizia e vive nel lusso in una localitร di mare. ร la realtร che hanno accertato i Carabinieri reggini mentre erano alla ricerca di Plaku Ilir, 55enne albanese. Alla macchia da 11 anni, lโuomo si trovava allโepoca a Brancaleone, dove era sottoposto allโobbligo di dimora, quando ha fatto perdere definitivamente le sue tracce.
Condannato successivamente dalla Corte dโAppello di Cagliari, per cumulo pene, a oltre 5 anni e 11 mesi di reclusione, Plaku Ilir era ritenuto parte di una associazione che trafficava in stupefacenti ed esseri umani, sia sul territorio nazionale – in particolar modo la Sardegna – che in ambito internazionale.
Le sue ricerche, perรฒ, condotte anche con mandato dโarresto europeo, sono state vane per 12 anni. Almeno fino a quando, negli ultimi mesi, i Carabinieri hanno avviato nuove indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Locri e della Procura Generale di Cagliari, sezione distaccata di Sassari.
Attraverso un ampio monitoraggio del web, gli investigatori dellโArma sono riusciti a verificare chePlaku stava trascorrendo la sua latitanza, insieme ai suoi parenti, nella localitร di Shenavlash, frazione del Comune di Rrashbull, vicino Durazzo. Una latitanza dorata visto che, in numerose foto, lโuomo sembrava condurre una vita lussuosa e alla luce del sole, tra viaggi, cene di famiglia e abiti firmati.
I Carabinieri hanno quindi segnalato i nuovi, dettagliati elementi alla Procura generale presso la Sezione distaccata della Corte dโAppello di Sassari, che ha richiesto al Ministero della Giustizia lโestensione delle ricerche in ambito internazionale. Una volta estese allโAlbania, le ricerche hanno consentito alle forze di Polizia albanese, con il coordinamento di Interpol, di rintracciare il latitante proprio a Durazzo.Continua senza sosta, quindi, lโimpegno del Comando Provinciale di Reggio Calabria nella ricerca di latitanti. Unโattivitร costante e pianificata, condotta con ogni forma di intelligence, anche attraverso il monitoraggio dei siti web.