“Abbiamo evidenziato degli errori sui gol, sei-sette minuti, tra la seconda e la quarta rete, assurdi. Dispiace per quella fragilità”. Lo dice Giovanni Stroppa, allenatore del Crotone, sconfitto per 4-0 dal Milan a San Siro.
“Non parliamo di bel calcio, perché non si va da nessuna parte. Oggi siamo stati pratici, abbiamo fatto una prestazione importante contro un avversario di assoluto valore. Mi è dispiaciuto per la mancanza di reazione di alcuni – spiega il tecnico, peraltro ex rossonero ai tempi di Sacchi, a Sky -. Il 2-0 era evitabilissimo. Non abbiamo marcato. Non abbiamo l’attenzione giusta, la cattiveria giusta”.
“I nuovi – dice Stroppa – si sono già inseriti molto bene, abbiamo pagato un po’ nella seconda fase della gara la loro non perfetta condizione. Sui gol abbiamo dimostrato una fragilità mentale inaccettabile, abbiamo subito reti da rimessa laterale e a difesa schierata. Era una partita di sofferenza e lo sapevamo, nel secondo tempo c’è stato un calo anche fisico, alla fine non avevamo cambi in alcuni ruoli, ma fino al secondo gol la squadra è stata bene in campo, poi non abbiamo più saputo reagire mentalmente. Purtroppo oggi non sono arrivate buone notizie neanche dai risultati delle dirette concorrenti.”
Stroppa commenta poi il lungo abbraccio con Paolo Maldini prima del fischio d’inizio: “Ci conosciamo da quando avevamo 10 anni, dalle giovanili del Milan e quando ci si ritrova c’è qualcosa di più”.