‘Ndrangheta, 12 fermi in Calabria per omicidio ed estorsione

Blitz dei carabinieri di Crotone su mandato della Dda di Catanzaro. Gli indagati sono fra l'altro accusati di associazione mafiosa, usura, armi e furti

Carlomagno

Stamane a Petilia Policastro e Bussolengo (Verona), i Carabinieri del comando provinciale di Crotone, con il supporto colleghi di Verona e dei Cacciatori di Calabria, hanno dato esecuzione a un decreto di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, nei confronti di 12 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, omicidio, estorsioni, usura, delitti in materia di armi, furti, danneggiamenti seguiti da incendio, tutti aggravati dal metodo mafioso.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che, il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, terrà in mattinata presso il Comando Legione Carabinieri Calabria di Catanzaro.

Dalle prime informazioni, alcuni degli indagati sono coinvolti nell’omicidio di Massimo Vona, l’allevatore di Petilia Policastro scomparso nel 2018 per “lupara bianca”. A distanza di qualche giorno dalla scomparsa i carabinieri trovarono la sua auto completamente carbonizzata.