E’ stata dichiarata la morte cerebrale per la bimba che nel quartiere Kalsa a Palermo è finita in coma per un gioco orribile durante una prova estrema di soffocamento sul social TikTok. Nonostante i tentativi fatti dai medici per la piccola non c’è stato nulla da fare.
I genitori hanno acconsentito all’espianto degli organi. All’ospedale dei Bambini c’è tanta tensione tra i familiari.
Il suo cuore si sarebbe fermato per alcuni interminabili minuti prima di ricominciare a battere grazie alle manovre rianimatorie eseguite dal personale sanitario.
“Siamo davanti ad un evento tragico e rivolgiamo le nostre più sincere condoglianze e pensieri di vicinanza alla famiglia e agli amici di questa bambina. La sicurezza della community TikTok è la nostra priorità assoluta, siamo a disposizione delle autorità competenti per collaborare alle loro indagini”: così un portavoce di TikTok.