I Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio e dello Squadrone eliportato cacciatori Calabria hanno rinvenuto, in un terreno demaniale in località “Valle” di Ciminà, abilmente occultati all’interno di un sacco di plastica interrato e ben nascosto tra il fogliame, due fucili calibro 20, di cui uno doppietta marca Beretta con matricola punzonata e l’altro monocanna con matricola abrasa, una pistola “Serena” calibro 28 e oltre cento cartucce di vario calibro.
Le armi rinvenute, sono state sequestrate a carico di ignoti per essere poi sottoposte agli accertamenti balistici dai Carabinieri del Ris di Messina, al fine di verificare se siano già state utilizzate per danneggiamenti o fatti di sangue.
“Non si arresta qui l’attività di prevenzione e contrasto, – fanno sapere i carabinieri del Gruppo di Locri – attraverso i continui rastrellamenti che verranno eseguiti nelle aree rurali dell’entroterra della Locride, con particolare attenzione alle zone aspromontane, ispezionando zone boschive, casolari abbandonati, pozzi ed anfratti naturali, attività che già da inizio anno scorso, hanno consentito di ritrovare numerose armi, munizioni ed esplosivo”.