Avrebbe sparato piรน volte allโauto dellโex suocero per vendicarsi del fatto che la figlia con cui aveva una relazione lโaveva lasciato. Eโ questo il movente che ha portato un giovane di Nardodipace a sparare quattro colpi di arma da fuoco allโindirizzo della vettura a bordo del quale viaggiava il padre della ragazza, colpendo il mezzo una sola volta.
Il fatto รจ successo nella serata del 25 giugno scorso, quando ad agguato compiuto, la vittima si รจ accorto degli spari e del foro alla sua auto, ed ha allertato i carabinieri i quali in questi mesi hanno indagato fino a risalire al presunto autore e a due complici. I militari della compagnia di Serra San Bruno (Vibo), su ordine del giudice, hanno cosรฌ arrestato e tradotto in carcere tre persone: i fratelli Ilario Ieraci, 21enne (ritenuto lโautore materiale) e Damiano Ieraci, 19enne, nonchรฉ Ilario Antonio Tassone, 18enne, tutti originari del luogo. Per loro lโaccusa รจ di tentato omicidio e detenzioni abusiva di armi.
L’episodio si รจ verificato quella stessa sera di giugno in localitร Casello Rosso della frazione Cassari di Nardodipace. Secondo quanto ricostruito, Ilario Ieraci e Ilario Antonio Tassone, per portare a segno il loro disegno, si sarebbero appostati in una curva, tra alcuni alberi, al fine di esplodere 4 colpi di pistola al passaggio dellโautovettura obiettivo dellโagguato. Uno solo di questi colpi รจ andato a segno non colpendo, perรฒ, lโautista della macchina. I due, subito dopo lโevento, si sono dileguati a bordo di una Fiat Panda di proprietร della famiglia Ieraci e condotta da Damiano Ieraci, fratello di Ilario.
Lโattivitร investigativa svolta in seguito ha consentito di accertare il movente del delitto nellโinterrotta relazione sentimentale tra la figlia della vittima e Ilario Ieraci individuato, tra lโaltro, quale esecutore materiale dellโagguato.
Lโordinanza รจ stata emessa dal Gip del Tribunale di Vibo Valentia, Mario Miele, su richiesta della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, a firma del procuratore della Repubblica Camillo Falvo e del pm Corrado Caputo.