Caso Villa S. Anna, sospeso funzionario dell’Asp di Catanzaro

Carlomagno

E’ stato sospeso per tre mesi dal ricoprire incarichi in pubblici uffici, Domenico De Fazio, il funzionario dell’Asp di Catanzaro già indagato nell’inchiesta “Cuore matto” che riguarda i rimborsi ottenuti dalla “Villa S. Anna” di Catanzaro per oltre dieci milioni di euro. A eseguire la misura cautelare i finanzieri di Catanzaro su mandato del giudice Gaia Sorrentino che ha accolto la richiesta della locale procura.

Il dirigente medico, attualmente in servizio al distretto Asp di Soverato, ricopriva all’epoca dei fatti oggetto d’indagine l’incarico di presidente della Commissione aziendale di accreditamento delle strutture sanitarie private.

La commissione aveva, tra l’altro, il compito di verificare che la clinica privata “Villa S. Anna” avesse mantenuto i requisiti “organizzativi, strutturali e tecnologici” per l’accreditamento, ma nel 2017 senza alcun valido motivo avrebbe limitato tali verifiche ai soli requisiti “organizzativi”, realizzando di fatto un controllo di natura meramente documentale.

Per tale ragione, in accoglimento della richiesta della procura, il gip, dopo aver sottoposto De Fazio a interrogatorio, ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza cautelare che dispone la misura di “interdizione dai pubblici uffici, con riferimento al conferimento di incarichi pubblici relativi alle funzioni di valutatore regionale per il sistema di accreditamento, nonché per l’attività di vigilanza e controllo in seno all’unità operativa di igiene e sanità pubblica presso il dipartimento di prevenzione”, per una durata di tre mesi.