I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, con l’ausilio dello Squadrone Eliportato Cacciatori e di unità cinofile, hanno avviato una operazione che si è estesa sino al territorio di Zungri, dove in una serie di casolari, abilmente occultata sotto una catasta di travi e ponteggi, è stata rinvenuta una potente pistola Walter P38 calibro 9×17, con matricola abrasa e completa di munizionamento.
A farne le spese è stato il proprietario del terreno, Costantino Gaudioso, classe ’92, titolare di una impresa edile, il cui nome era già comparso nelle carte dell’inchiesta Rinascita-Scott e per il quale è scattato l’arresto e la successiva traduzione presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia, su disposizione del pm di turno, dottoressa Eugenia Belmonte.
Solo pochi giorni fa, grazie a numerose perquisizioni operate sempre dai Carabinieri di Vibo, nella popolare area del capoluogo, in un sottoscala di viale della Pace, erano stati sequestrati un potente fucile a pompa, armi bianche e numeroso munizionamento, in danno di un 64enne, tratto in arresto, padre di altro soggetto destinatario di misura restrittiva sempre nell’ambito dell’inchiesta “Rinascita”, ritenuto appartenente alla cosca dei Ranisi-Pardea.