Aggressione a giornalista di Iacchite’, la condanna di Manna: “Violenza inaccettabile”

Michele Santagata picchiato da ignoti dopo aver scritto sull'inchiesta della Dda di Salerno, in cui รจ coinvolto il sindaco di Rende. "E' inaccettabile qualsiasi azione intimidatoria. Ho chiesto agli inquirenti le verifiche necessarieโ€, dice

Carlomagno

“In merito alla vile aggressione al Sig. Santagata ribadisco che qualunque azione intimidatoria o di violenza comunque usata non รจ mai accettabile. Nessuna giustificazione verso chi usa violenza fisica, verbale o scritta”. Lo afferma in una nota il sindaco di Rende, avvocato Marcello Manna, dopo la violenta aggressione al giornalista di Iacchite’ Michele Santagata avvenuta ieri pomeriggio in Via Miceli a Cosenza.

“Apprendo dai media, tra le altre cose, – spiega il legale – che in occasione del fatto denunciato si sarebbe fatto riferimento alla mia persona da parte degli aggressori”.

Stando a quanto raccontato dal cronista alcune persone lo hanno prima picchiato a calci e pugni e poi minacciato di morte con la seguente frase: “Caccia le foto dell’avvocato Manna e non scrivere piรน niente su Patitucci, altrimenti ti tagliamo la testa”.

Il riferimento รจ agli articoli scritti dal popolare quotidiano online sul secondo filone dell’inchiesta della Dda di Salerno in cui sono coinvolti Manna, un altro legale, il boss Francesco Patitucci e il giudice Marco Petrini.

“Ho giร  richiesto agli organi inquirenti – prosegue Manna – di compiere tutti gli opportuni accertamenti sia in ordine alla dinamica del fatto, sia in ordine alla individuazione dei soggetti responsabili, riservandomi eventuali azioni a tutela della mia persona”.

“E’ di tutta evidenza – spiega ancora Manna – come certe circostanze o causalitร  non possano non far riflettere. L’accanimento mediatico nei miei confronti e la violenza ingiustificata contro il Sig. Santagata sembrerebbero andare nella medesima direzione”.

“Esprimo, dunque, la piena condanna rispetto a quanto accaduto come cittadino, come Sindaco, ma anche come altra parte lesa in questa ignobile vicenda”, ha concluso il penalista e sindaco di Rende.