Vittorio Sgarbi, parlamentare e sindaco di Sutri, centro in provincia di Viterbo, con una ordinanza ha disposto il divieto di indossare le mascherine. Lo ha fatto sapere il noto critico d’arte sulla sua pagina fb.
Il divieto prevede multe a chi indossa la mascherina senza che vi sia realmente la necessità. “Solo ladri e terroristi si mascherano il volto”, afferma Sgarbi in una nota. La scelta è dettata “da evidenti ragioni di salute” poiché la mascherina è ritenuta “dannosa” da molti esperti.
“In ottemperanza al decreto del presidente del Consiglio dei Ministri – stabilisce l’ordinanza – è proibito l’uso della mascherina nella città di Sutri all’aperto per evidenti ragioni di salute e al chiuso, salvo che in caso di assembramento, dalle ore 18 alle 6 del mattino, come specificamente indicato dal Dpcm del 16 agosto 2020 che tutela dal rischio discoteche e non dalla convivialità, che impone di stare a tavola e mangiare senza mascherina”.
“In tutti gli altri casi, chi sarà visto portare la mascherina sarà multato in ordine alla legge 533/1977 in materia di ordine pubblico che all’articolo 2 prevede che non ci si possa mascherare in volto: “È vietato l’uso di caschi protettivi, o di qualunque altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo. È in ogni caso vietato l’uso predetto in occasione di manifestazioni che si svolgano in luogo pubblico o aperto al pubblico, tranne quelle di carattere sportivo che tale uso comportino…”. Tale norma, anche con riferimento alle mascherine, è potenziata con il decreto legge 155/2005″ che reca misure urgenti per il contrasto del terrorismo internazionale.