Da Santelli no al Tunnel dello Stretto: “Progetto del Ponte c’è, si realizzi quello”

Secondo la governatrice calabrese quella del premier Conte è una "boutade" per tenere tranquilla la sua coalizione.

Carlomagno

“Il premier Conte entra nel tunnel del Ponte per non decidere nulla e tenere tranquilla la sua coalizione. Il Ponte sullo Stretto ha un progetto esecutivo e una gara effettuata. Si realizzi l’opera”. Ad affermarlo la presidente della Regione Jole Santelli dopo che il governo sta valutando l’ipotesi di realizzare un tunnel sottomarino al posto del Ponte, il cui dibattito sulla sua realizzazione è da anni al centro di polemiche, tra stop and go al mega progetto.

“Il premier Conte – dice Santelli – ha ben pensato dalla piazza di Ceglie Messapica della sua Puglia di affrontare un tema molto serio del piano delle infrastrutture nazionali proponendo il niente mischiato al nulla. Aspettare le condizioni necessarie, pensare, immaginare un ponte sottomarino, ma prima realizzare collegamenti interni e l’alta velocità”.

“Quella di Conte – osserva la presidente – è l’antica retorica del Gattopardo che annuncia a parole che tutto deve cambiare perché poi tutto resti come prima. Evidentemente il presidente del Consiglio ha ispirato la sua esternazione estiva leggendo quel vecchio numero di Topolino del 1982 quando zio Paperone in una storia di copertina si cimentava in stravaganti soluzioni per costruire il Ponte in maniera immaginifica”.

“Sono dieci anni che il contraente generale ha consegnato (come previsto dal contratto di appalto) il progetto definitivo dell’opera elaborato da società di ingegneria specializzate estere. Anche il progetto definitivo è stato approvato”, spiega Santelli. “Sono stati spesi soldi pubblici per un’opera indispensabile portata avanti dalla determinazione del governo Berlusconi”.

“Poche settimane fa, il Consiglio regionale della Calabria ha approvato un ordine del giorno in cui si chiede al governo centrale di realizzare il Ponte dello Stretto utilizzando anche le risorse del Recovery Fund”, sottolinea la presidente che prosegue: “Se il premier Conte vuole essere serio si confronti su questi atti ed esca da questa boutade del tunnel”.

“Siamo in presenza di un passatempo estivo che in metafora calcistica lancia il pallone nelle tribune senza risolvere nulla. Anzi una sola questione. Tenere a bada con un tunnel impossibile una maggioranza con idee contrastanti e che non riesce a trovare una linea comune su una delle opere che modificherebbero il ruolo dell’Italia nell’Europa. La Calabria è fuori dal tunnel”, conclude Jole Santelli.