Una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è stata registrata alle 5:03 nel nordest della provincia di Roma. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma è stato localizzato a 10 km di profondità con epicentro a 5 km da Fonte Nuova e a 11 dalla Capitale.
Tanta la paura tra la popolazione, che ha avvertito chiaramente la scossa. Al momento però non risultano danni a persone o cose, secondo le verifiche fatte dai Vigili del fuoco. Paura anche nei comuni limitrofi a Fontenuova, epicentro del sisma.
A Guidonia Montecelio, Tivoli, Monterotondo molte persone, svegliate anche dal boato che ha preceduto la scossa, sono scese in strada malgrado il temporale che si è scatenato subito dopo il sisma.
Secondo l’Ingv quella dove è avvenuta la scossa è un’area in cui i terremoti sono poco frequenti. “E’ comunque un’area che va monitorata”, ha rilevato il sismologo Alessandro Amato, dell’Ingv. “L’area interessata dall’evento di questa mattina non presenta una sismicità significativa negli ultimi anni”, rileva l’Ingv.
L’ultimo terremoto importante risale a 119 anni fa, quando il 24 aprile 1901 l’area della Sabina venne colpita da un terremoto di magnitudo stimata 5,3. Considerando i terremoti avvenuti nella Sabina dal 1985 ad oggi, si può notare che sono presenti pochissimi eventi e di bassa magnitudo, mentre se ci si sposta a est, verso i comuni di Guidonia e Tivoli, la sismicità è più frequente.