Al momento, in Italia, viene diffuso il numero dei decessi da covid in 1.809 persone, ma il numero deve essere ancora confermato dall’Istituto superiore della Sanità. E’ quanto si legge nel bollettino diffuso dal Ministero della Salute che aggiorna i dati alle ore 18 di domenica 15 marzo. L’Iss deve quindi ancora accertare se questi decessi sono legati al virus oppure si tratta di pazienti deceduti per altre patologie pregresse.
Il report ufficiale riferisce testualmente: “I deceduti sono 1809, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso”. Nell’infografica dell’ISS aggiornata ad oggi 15 marzo i decessi riferiti sono 1.625. Tuttavia il dato è suscettibile di modifiche come sottolinea l’istituto in basso.
La situazione in Italia: I casi totali positivi dall’inizio dell’emergenza sono 24.747. Tra positivi, in isolamento, guariti e “decessi”. Allo stato attuale, riferisce il bollettino, sono 20.603 le persone risultate positive al virus. Le persone guarite sono 2.335.
I pazienti ricoverati con sintomi sono 9.663, in terapia intensiva 1.672, mentre 9.268 si trovano in isolamento domiciliare. Questo dato è riferito a chi risulta positivo ma non ha sintomi e/o ha lievi sintomi che non richiedono ricovero.
Dall’inizio dell’emergenza sono state tamponate 124.899 che sottratte al numero dei positivi totali dà il dato di 100.152 risultate negative.
L’istituto superiore di sanità sottolinea “che i dati raccolti sono in continua fase di consolidamento e, come prevedibile in una situazione emergenziale, alcune informazioni possono risultare incomplete o posso essere oggetto di modifica da un giorno all’altro. Inoltre, soprattutto nelle Regioni/PA in cui si sta verificando una trasmissione locale sostenuta del virus c’è la possibilità di un ritardo di alcuni giorni tra il momento della esecuzione del tampone per la diagnosi e la segnalazione sulla piattaforma dedicata.