Le persone che in Italia sono decedute di solo Covid-19, cioè senza patologie preesistenti sono in tutto 3. E’ quanto si legge nel report dell’Istituto superiore di sanità (Iss) basato su dati aggiornati al 13 Marzo 2020. L’analisi è su 1016 decessi.
Con una sola patologia pregressa sono decedute 70 persone, con due patologie 69, con 3 o più patologie sono morti 126 pazienti.
Gli altri decessi sono riconducibili a malattie cardiovascolari (63,8%), ictus (8,2%), ipertensione (76.5%), diabete (37,3%), demenza (4,5%), malattie respiratorie (9,7%), cancro (19,4%), malattie del fegato (2,6%), insufficienza renale il 17,5 percento.
Decessi di età inferiore ai 40 anni. Al 13 marzo sono 2 i pazienti deceduti Covid-19 positivi di età inferiore ai 40 anni. Si tratta di una persona di 39 anni, di sesso maschile, con pre-esistenti patologie psichiatriche, diabete e obesità, deceduta a casa e di una persona di 39 anni, di sesso femminile, con pre-esistente patologie neoplastica (cancro) deceduta in ospedale.
L’età media dei pazienti deceduti e positivi a Covid-19 è di 80 anni (79.4). Le donne sono 289 (il 28.4%). L’età media dei pazienti deceduti positivi a Covid-19 è più alta di circa 15 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione (età medie: pazienti deceduti 80 anni – pazienti con infezione 65 anni).
Il numero dei decessi per fascia di età. Le donne decedute dopo aver contratto infezione da Covid-19 hanno un’età più alta rispetto agli uomini (età medie: donne 84 – uomini 79).
La letalità (decessi/malati) per fascia di età aumenta in maniera marcata dopo i 70 anni.
In merito alle complicanze l’istituto riferisce che l’insufficienza respiratoria è stata la complicanza più comunemente osservata in questo campione (98.8% di casi), seguita da shock (22.9%), danno renale acuto (16.9%) e sovrainfezione (10.8%).