Sui circa tremila morti in Cina, meno dell’1% di persone sono decedute in relazione diretta con il covid-19. E’ quanto emerge da un grafico diffuso dalla Bbc in un articolo del 4 marzo scorso, che parla del tasso di mortalità in Cina. Nel grafico, elaborato citando i dati del Centro malattie e prevenzioni cinese, viene riportato che solo lo 0,9% dei deceduti non aveva precedenti patologie se non il covid-19.
Facendo un calcolo sui circa 3mila morti di questi giorni la stima è di una trentina di persone morte senza altre malattie precedenti.
Nell’elaborazione viene illustrato che i decessi, per larga parte riferiti a ultraottantenni (il 14,8%), sono sopraggiunti per patologie pregresse. Il 10,5% per malattie Cardiovascolari, il 7,3 percento per Diabete, il 6,3% per malattie respiratorie, il 6% per ipertensione, per Cancro il 5,6 percento mentre per pazienti che non registravano patologie pregresse, appunto, lo 0,9%.
Oltre agli over 80enni, che assorbono quasi il 15 percento del totale dei morti in Cina, i decessi sono dell’8% per persone dai 70 ai 79 anni; il 3,6 per pazienti tra i 60/69 anni; 1,3% su degenti tra i 50 e i 59 anni; lo 0,4 percento tra i 40/49, e lo 0,2% per ciascuna fascia a dieci anni, da 10 a 39 anni. Nessun bambino sotto i 9 anni è morto.