Ha preso il via già da qualche settimana il progetto dal titolo “We4Food” rientrante nell’ambito dell’Azione ProvincEgiovani 2013 e progettata dal Dipartimento di Scienze Umane (DiSU) dell’Università degli Studi della Basilicata nell’ambito di un partenariato istituzionale con la Provincia di Matera, la Provincia di Bari (capofila), l’UPI Puglia e l’Associazione Physeon.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di promuovere l’integrazione culturale dei giovani originari dell’area euro-mediterranea attraverso il cibo, volano di tradizioni e identità, ma non solo. Infatti, “le tradizioni alimentari, attraverso la loro funzione di veicolo del “sapere”, contribuiscono in maniera efficace al dialogo tra i popoli, svolgendo un’azione conciliativa nelle relazioni interculturali e, tramite azioni complesse di formazione e partecipazione attiva dei giovani, questa iniziativa intende affermare un modello efficace di integrazione e di scambio”, chiarisce il Prof. Salvatore Vigliar del DiSU, che ha sviluppato il progetto.
“We4Food” si propone, quindi, come un progetto innovativo e originale, atto a indagare e miscelare saperi e stili di vita differenti, seppur appartenenti tutti all’area mediterranea, facendo leva sulle abitudini alimentari di diverse etnie e sulla possibilità di fonderle in un unico “piatto”.
Scandito in momenti informativi e formativi, mirati a trasmettere conoscenze e competenze, il Progetto sfocia in una serie di laboratori etno-gastronomici che vedono protagonisti attivi circa 200 giovani italiani e stranieri, dell’età compresa tra i 16 e i 21 anni, in particolare originari dell’area euro-mediterranea e frequentanti gli Istituti superiori ad indirizzo alberghiero e agrario della provincia di Matera e Bari.
Il prodotto di questa fase “sperimentale” sarà l’elaborazione di ricette fusion, ossia nate da vere e proprie contaminazioni culturali e alimentari, che saranno presentate a fine maggio nell’ambito di un Festival Multietnico in programma a Matera per coinvolgere il territorio con l’organizzazione di numerosi appuntamenti culturali, e che sarà seguito dall’evento conclusivo che si terrà il 6 giugno e che vedrà riuniti tutti i partner di progetto.
Un confronto-incontro, dunque, fra culture che trovano espressione nell’arte culinaria e che arrivano a fondersi tra loro, rispecchiando appieno il principio della multiculturalità proprio della società odierna.